Circa
ottanta giocatori di dama, tra cui una ventina di maestri, hanno
affollato la Ca Giò di Arona, dal mattino fino al tardo
pomeriggio di domenica 2 aprile, per l'ottava edizione della gara
nazionale di dama. Sono arrivati, oltre che dal Piemonte e dalla
Lombardia, anche da Siena, Livorno, La Spezia, Genova, Reggio Emilia,
Bologna, Padova ed uno perfino da Catania. Molti hanno approfittato
dell'occasione per trascorrere un fine settimana sul lago con la
famiglia, come il direttore di gara Cosimo Crepaldi di Ferrara.
Vincitore
assoluto
è risultato anche quest'anno, come in quattro delle
precedenti
edizioni, il trentacinquenne di Reggio Calabria (ma milanese
d'adozione) Mario Fero, grande maestro e numero due delle classifiche
nazionali, premiato con il quadro offerto dal pittore aronese Giancarlo
Fantini, presidente dell'associazione Arte Ad Arona. Netto il suo
vantaggio su Loris Milanese di Torino, il più forte
giocatore
piemontese, secondo classificato, Paolo Faleo di Lecce (ma residente ad
Aosta), terzo, e Gerardo Cortese di Firenze, quarto. Negli altri gruppi
vittorie di Augusto Pezzini di Bergamo (Elite), Danilo Sandigliano di
Biella (Esperti) e Dario Franzini di Casalpusterlengo (Provinciali).
Tra i damisti locali, buon quinto posto per l'aronese Franco Pasciutti
nel gruppo Elite, in cui ha ben figurato anche Marino Viero di Invorio;
secondo tra i Provinciali Salvatore Pesce di Gravellona, terzo Ottorino
Viale, ex sindaco di Invorio.
Alla
premiazione don
Gianluca, il vicepresidente della Federazione Italiana Dama Carlo
Bordini e Maurizio Puggioni per la Pro Loco Arona hanno espresso
apprezzamento per l'ottima riuscita della manifestazione e la speranza
di una maggior diffusione dello "sport del cervello" tra i giovani.
Claudio Pasciutti
Le foto della gara:
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