A partire da giovedì 13 aprile, alle ore 18.00, avranno inizio una serie di tre appuntamenti dedicati ai romanzi di genere giallo presso la Biblioteca di Arona.
Il primo incontro vedrà ospiti alcuni autori della raccolta di racconti “Delitti di Lago 6” a cura di Ambretta Sampietro: gli affascinanti e incantevoli laghi del Nord e Centro Italia, della Svizzera, della Slovenia e della Bolivia, divengono i luoghi ideali per l’ambientazione delle misteriose vicende narrate in questa nuova antologia. All’incontro saranno presenti, oltre la curatrice, gli autori: Angela Borghi, Emilia Covini, Dario Galimberti, Erica Gibogini, Alberto Pizzi e Sergio Roic e Paola Varalli. Modererà l’incontro Simona Fridegotto.
Si prosegue giovedì 20 aprile, sempre alle 18, con il libro noir di Stefano Caselli dal titolo “Cuori nella nebbia”: una trama ricca di colpi di scena, ordita da personaggi in cerca di una redenzione forse impossibile, ma che continuano imperterriti a sfidare le ombre, fuori e dentro di loro.
In conclusione giovedì 27 aprile alle 18, Matteo Severgnini parlerà del suo ultimo libro “Un sasso nel lago”, la nuova indagine di Marco Tobia, tra il Lago d’Orta e Milano. Per risolvere il caso Tobia dovrà armarsi di pazienza e ricostruire un mosaico che ha radici nel passato, alimentato dal rancore e dal desiderio di vendetta di una mente tormentata.
La rassega “Giovedì’ giallo”, organizzata in collaborazione con la libreria La Feltrinelli Point di Arona, si prospetta come un appuntamento da non mancare non solo per gli appassionati del genere.
Per informazioni: biblioteca@comune.arona.no.it o telefonicamente allo 0322/44625
27/04/2023 L’evento è annullato per indisposizione dell’autore.
vedi anche gli eventi raggruppati nelle categorie: mostre» incontri» concerti» mercatini»
Vuoi essere informato sui nuovi eventi che vengono pubblicati?
Basta semplicemente, seguirci gratuitamente sul canale @aronanelweb dell’App Telegram
Si declina ogni responsabilità per eventuali cambiamenti di date o programmi non comunicati dagli organizzatori e per l’omissione di manifestazioni di cui non si è avuta segnalazione.