Impronta Civica resoconto sul Consiglio Comunale del 30 settembre 2024
giovedì 3 ottobre 2024 – Comunicato stampa
Lo abbiamo detto e ridetto dall’inizio, opponendoci ad una Consulta delle Frazioni così pensata dall’amministrazione. Lo ribadiamo ancora: questa NON è una consulta, non rappresenta le comunità, non ha una pluralità di voci, non vengono rappresentate le associazioni locali.
Se pensiamo che la Consulta Femminile conta ad oggi 34 rappresentanti, averne 3 nella Consulta della Frazioni è davvero limitante e dimostra in modo lampante come la sua finalità non sia quella di dare voce ai cittadini.
Inascoltata, e forse nemmeno compresa, la nostra proposta di allargare quantomeno il numero dei componenti della consulta per dare maggiore rappresentatività, com’era prevedibile fin dall’inizio e, sicuramente, quando sono stati riaperti i termini per presentare le candidature, i due nominati dall’amministrazione sono stati Milan e Zonca, due candidati consiglieri che, non avendo ottenuto voti sufficienti dagli aronesi, ora vengono fatti rientrare dalla finestra perché dalla porta non sono riusciti ad entrare.
Nel cercare di nascondere l’evidenza dei fatti il Sindaco, che non smette mai di stupirci con i suoi atteggiamenti supponenti e poco rispettosi, è riuscito, con affermazioni invero imbarazzanti, a sostenere che Leon Petrillo, anche se residente a Dagnente da 12 anni, non è di Dagnente! Avrebbe dovuto dire semplicemente la verità: Petrillo è di Dagnente, ma non è allineato, ma così avrebbe dovuto ammettere che non conta la rappresentatività, ma l’appartenenza.
Come minoranza abbiamo, invece, deciso di designare Matteo Polo Friz, una persona competente e disincantata, ex Assessore ai lavori pubblici con Gusmeroli e non propriamente vicina a noi dal punto di vista politico, ma che con la sua preparazione e motivazione potrà fare il meglio per Mercurago, affrontando da subito i problemi della frazione. L’altro gruppo di minoranza ha preferito astenersi, con la beffa però di vedere votato – inutilmente – il proprio candidato dalla avversa maggioranza. Surreale.
Per quanto riguarda la ratifica della variazione di bilancio il nostro voto contrario è stato determinato da un semplice motivo. Non approviamo la scelta del Sindaco e della Giunta di approvare una variazione d’urgenza per appostare a bilancio 44.000 euro per gli eventi estivi, nulla prevedendo invece per servizi essenziali per gli aronesi.
Molto serenamente e a cuor leggero il Sindaco ci ha spiegato che la stagione di eventi (a nostro avviso assolutamente discutibili), nonostante l’importante contributo di preziosissimi sponsor che certamente avrebbero potuto essere coinvolti in ben altre iniziative, peserà sulle tasche dei cittadini più di 25.000 euro (verificheremo), anche a causa di un non soddisfacente incasso dalla vendita dei biglietti.
Gli stessi cittadini a cui però non si può chiedere il sacrificio di sostenere cifre “abnormi” (così sono state definite) per estendere il pre-scuola all’Anna Frank dove ben 6 bambini sono rimasti esclusi, per la pervicace indisponibilità a considerare una estensione del servizio. La cifra “abnorme” a cui ci si riferisce il Sindaco ammonta, nella peggiore delle ipotesi e senza tenere conto del contributo chiesto alle famiglie, a circa 4000 € più IVA, meno della cifra impegnata per lo spettacolo dei Da Move alla manifestazione ARONA ON STAGE. Se solo si volesse risolvere questo problema tanti sarebbero i modi, tra cui certamente cercare strade alternative già percorse da altri ma evidentemente manca la volontà.
Ma, come abbiamo detto, si tratta di scelte e noi queste scelte non possiamo approvarle.
Sulle interrogazioni presentate si conferma per l’autovelox che stiamo pagando una cosa che non usiamo (a proposito di spendere bene il denaro pubblico) e che la scelta della “portavoce” pagata da tutti gli aronesi è dipesa esclusivamente da una questione fiduciaria. In effetti non c’era bisogno di dirlo, basta leggere i “comunicati stampa”…
Impronta Civica Arona